Il 9 dicembre è una data storica per una cara amica: dopo varie esperienze professionali, non ultima quella nel mondo della scuola, è arrivata la chiamata all’agenzia delle entrate, a seguito di concorso in cui si è piazzata utilmente.
Un nuovo inizio per una donna che non si è rassegnata alla situazione professionalmente non entusiasmante in cui si trovava: il pensiero di cercare alternative, cioè desiderare di trovare un’occupazione più interessante ove mettere a frutto anche le competenze acquisite negli anni dell’università, è sicuramente positivo e sono certo che produrrà buoni frutti.
I primi giorni immagino saranno assai destabilizzanti perché il cambiamento sarà realmente epocale ma proprio questo termine, normalmente fonte di preoccupazione – destabilizzare – può essere, invece, la descrizione di un’opportunità, l’uscita da uno status quo e la contestuale apertura a tante impensate occasioni che sicuramente si presenteranno.
Sono sicuro che andrà bene e che l’agenzia delle entrate abbia acquisito una funzionaria seria, coscienziosa, che lavorerà con scrupolo e competenza; conosco Mery da anni e le riconosco una serietà quasi calvinista, a volte fin troppo rigida ma sempre temperata da una bontà d’animo che traspare alla superficie seppur velata dalla discrezione tipica di chi proviene dal piacentino.
Le auguro successo, fama e gloria imperitura, in attesa che vinca la corona di perfetta funzionaria d’Italia (vabbè scherzo un po’).
Parma, 9 dicembre 2024 memoria di San Juan Diego Cuauhtlatoatzin