Dopo un breve sogno alcuni giorni fa, stanotte il bis.
Il primo sogno è poco più che un fotogramma:
sono in cucina, alla mia destra è seduto mio nipote Simone e di fronte c’è mio nonno Angiolino; accanto a me c’è un vassoio di paste; io prendo un bignè, che apro in modo che si veda la crema all’interno; mio nonno si avvicina e mi dice qualcosa che non ricordo”.
Stanotte, invece, un sogno confusissimo:
“sono in una locanda/osteria, n compagnia di amici o colleghi che non ricordo.
Stiamo mangiando e c’è consuetudine di conoscenza tra noi; ad un certo punto vedo su un piatto, in un tavolo a fianco, qualcosa che sembrano dei piselli con salsa di pomodoro; non ricordo il mio commento o richiesta …
Salta fuori la frase “Shemà Israel” che continuerà a girarmi in testa per tutto il sogno.
Prendiamo commiato con molta tristezza perchè temo che non potremo più tornare, è un addio, a causa di una enorme frana che separerà questo posto (che è sopra una sorta di promontorio); vediamo passare un pinguino che vola grazie ad un macchinario strano che ha sulle spalle, così penso o qualcuno mi suggerisce che quella potrebbe essere la soluzione.
L’atmosfera è di commiato, triste, ed io li benedico con lo Shemà Israel.
Mi ritrovo in un posto dove due grandi veicoli devono passare e c’è una questione di precedenza, visto che la strada è stretta.
Poi sono in uno spiazzo dove ci sono dei gazebo; lascio la mia roba ai fianchi di uno di questi e mi metto a disposizione per dare una mano, ma forse non serve.
Sono quindi in un corridoio scolastico, forse all’uscita della palestra e commento: “mi darà un non giudicabile visto che anche stavolta mi sono evitato l’ora di ginnastica” e qualcuno mi chiede se in effetti anche stavolta sono riuscito a non fare educazione fisica.
La scena si sposta in un ufficio dove c’è una donna che cerca di comporre un numero telefonico per contattare qualcuno che… sono coinvolto nella ricerca di qualcuno ma la cosa mi disturba e non poco.
Non so perchè ma qualcuno cerca sto tipo che non so chi sia e coinvolge me e (forse) mia nonna e qualche mio zio, ma senza successo fino a che scopriamo chi è e… il tutto era per fargli la notifica di un atto, così che commento irato che tutto sto lavoro per una banale notifica…
Parma, 7 aprile 2015