Il sindacato di Polizia Siap è uno dei tanti sindacati di cui ignoravo l’esistenza che ho scoperto grazie alla segnalazione di una collega ed amica, Silvana Paci.
Perchè l’ho scoperto? perchè questa organizzazione sindacale è intervenuta in una vicenda, accaduta a Genova, con risvolti che sfiorano il ridicolo.
Succede, a Genova, che una donna tenta il suicidio: la signora si trova su un cornicione di un palazzo di viale Italia, in uno stato, immagino, particolarmente delicato; sul posto, immagino ancora, siano intervenute varie autorità pubbliche, tra le quali la polizia municipale e la polizia di stato e, vista l’altezza, anche i vigili del fuoco.
Tutto com’è normale che sia.
L’operazione di salvataggio va a buon fine e l’amministrazione comunale, com’è normale che succeda in questi casi, ringrazia e si fa un po’ di pubblicità gratuita, come da che mondo è mondo.
L’amministrazione comunale ha ringraziato la sua dipendente, ma ha dimenticato di ringraziare anche gli altri intervenuti, vigili del fuoco e, apriti cielo, polizia di stato.
E qui l’inghippo: il sindacato siap interviene sulla vicenda, immagino con un comunicato stampa o un’intervista in cui dichiara: “Giusto valorizzare l’intervento della Polizia Municipale che ha contribuito a scongiurare un suicidio – dice Traverso (roberto Traverso è il rappresentante del siap a Genova ndr)– ma rivendichiamo che venga riconosciuto anche il lavoro e la professionalità delle “volanti” della Polizia di Stato genovese. Chiediamo alla Questura di comunicare tempestivamente alle redazioni delle testate giornalistiche e video il risultato dell’attività di soccorso degne di rilievo. Sul cornicione del tetto di Corso Italia c’erano anche i poliziotti della questura e non solo la Polizia Municipale”.
Continua l’articolo da cui ho tratto le citazioni: Il Siap manifesta un certo disappunto per il fatto che il Comune di Genova abbia gratificato l’agente della Polizia Municipale intervenuta. “Ovviamente condividiamo e ci congratuliamo con l’operatrice – si legge nel comunicato – ma nello stesso tempo ricordiamo al Sindaco che tutte le Forze dell’Ordine garantiscono la sicurezza ai genovesi e che sarebbe stato opportuno che quantomeno s’informasse per conoscere personalmente i poliziotti e i vigili del fuoco che ieri hanno rischiato la loro incolumità per salvare la donna dal suicidio. Nella frattempo abbiamo chiesto al Questore di segnalare a chi di competenza i nominativi dei colleghi che ieri sono intervenuti per il riconoscimento di ricompense da ascrivere sul foglio matricolare”.
Che dire? C’è chi ricorda come accada spessissimo il contrario e tutto nel più totale silenzio, ma non è questo giochetto delle rivendicazioni che mi interessa.
Mi è stato fatto notare che il sindacato ha portato acqua al proprio mulino, ed anche questo è legittimo e comprensibile.
Tutto bene, insomma: le Autorità rimedieranno, i media pubblicheranno, i negletti eroi riceveranno la giusta ricompensa e tutto è bene quel che finisce bene.
Nel frattempo ecco la mia personale ricompensa al sindacato siap che è riuscito a raddrizzare cotanta ingiustizia: si tratta di un video con un fantastico protagonista, il mitico Muttley che propongo come mascotte per il sullodato sindacato.
Una risata vi sommergerà.
Parma, 16 agosto, 2017 memoria di san Rocco