Oggi ricorre la memoria di San Luciano, martire, mio santo eponimo, di conseguenza è il mio onomastico nonchè giorno di riposo dopo la “sfacchinata” notturna la sera tra il 5 e il 6, mio primo turno notturno nel nuovo comando presso il quale lavoro.
Il tempo non è dei migliori e tuttavia non mi scoraggio e decido di fare la prima escursione fuori porta, obiettivo: Nonantola, famosa abazia nei pressi di Modena.
In una ventina di minuti arrivo sull’obiettivo, un piccolo e bel paesino tipico, direi, della pianura padana, con due torri (bolognese e modenese) e l’abazia, interessante e da vedere anche se mi aspettavo sicuramente di più.
Bello il portale, con sculture della scuola di Wiligelmo e l’interno scarno fino all’essenziale, con una statua di San Bernardo di Chiaravalle in terracotta del XVII secolo, molto gradevole. Splendida la cripta che, però, ho visto di sfuggita poichè era in corso l’adorazione eucaristica e non mi sembrava opportuno disturbare.
Sfortunatamente sia il museo annesso, sia pure quello comunale sono risultati chiusi (metterlo sul sito no eh?) così mi sono dovuto accontentare di fare un giretto per un centro città deserto e tornarmene a casa.
Non sono, comunque, rimasto deluso: un giro, magari unito a qualche altro che cercherò nelle prossime escursioni, lo merita.
Domani torno al lavoro, orfano del mio “badante” Paolo, che ringrazio pubblicamente per la gentilezza con cui sopporta tutte le mie domande; debbo dire che, ad una prima impressione, mi pare di avere un gruppo di collaboratori, di buon livello che, peraltro, può dare molto di più (ma questo è il mio compito, aiutare ciascuno perchè esprima le proprie potenzialità al meglio).
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