Siamo tornati, l’avventura ospedaliera è finita, tra abbracci e baci: mia madre è stata una delle più apprezzate ospiti ed anche stamattina tutte a dirmi: “sua mamma è una persona dolcissima”.
Non ho smentito ma volevo affittargliela per un mese a testa (basterebbe meno ma perchè lesinare?).
Il dottor Berretta è venuto in camera per salutarla e l’ha abbracciata e baciata, conquistandola definitivamente, se mai ce ne fosse stata nessità, tanto che lei ha chiesto di poter avere una foto assieme a lui (che pubblicherò non appena avrò il suo permesso di farlo – avutolo il 3 settembre, provvedo a pubblicarla).
La cosa buffa è che, tornati a casa e mostrata la foto a mia zia, anche lei se n’è uscita con un commento del tipo: “che faccia da ragazzo giovane e simpatico e poi è anche un bell’uomo”, vedo l’eredità in serio pericolo…
Telefonata graditissima della mia cara Sabrina e sms di auguri all’ottima Dadà che oggi arriva, lei pure, a 49 primavere.
Da domani inizia il percorso di recupero forze, intanto gli ordini sono di sradicare le piante di pomodoro ormai rinsecchite (le ha viste dalla finestra del bagno).
La cosa che più mi impressiona è l’eredità che mia madre ha ricevuto da sua madre, nonchè mia nonna: nulla di buono a dimostrazione che ciò che si riceve in eredità va attentamente vagliato ed a caval donato non basta guardare in bocca ma … una bella visita odontoiatrica.
Mi auguro di poter vagliare bene quel che vale la pena ricevere.
2 commenti
Aggiungi il tuo →Il dott Berretta e’ unico!
concordo unico e fantastico ma anche i suoi colleghi non sono stati da meno ed i collaboratori? tutto sempre disponibili e gentilissimi