L’Oratorio dei Rossi, ovvero la parrocchia di S. Teresa di Gesù Bambino si trova in via Garibaldi, nel centro di Parma; c’ero stato in alcune occasioni per la Messa prefestiva, ma non l’avevo mai visitata.
L’occasione si è presentata domenica 14 ottobre, dopo il fallimentare tentativo di visitare la Certosa, in occasione delle giornate d’autunno del FAI (iniziativa assolutamente lodevole).
Ho deciso di puntare ad un obiettivo diverso e questa chiesa era uno di uelli abbastanza a portata di mano con l’aggiunta positiva che non avevo notato cartelli che vietassero di fotografare, quindi ho fotografato ed ecco i risultati.
Dunque eccomi in chiesa; innanzitutto ho scoperto che si chiama Oratorio dei Rossi non per via di una famiglia nobiliare (pensavo ad esempio a Pier Maria Rossi) né per improbabili simpatie politiche ma per un più prosaico indumento, una cappa di colore rosso che indossavano i confratelli.
Confraternita che si dedicava ad accoglienza e assistenza, nata nella chiesa della SS. Trinità, nell’omonimo borgo, ma poi separatasi per motivi non chiari in due tronconi, uno dei quali si trasferì nell’attuale via Garibaldi.
La parrocchia è stata poi affidata ai Carmelitani Scalzi ed intitolata a santa Teresa di Gesù Bambino.
La facciata è in stile neorinascimentale ma abbastanza attuale, risalente agli anni 1862/1864, mentre gli stucchi all’interno sono di Domenico Reti, che è autore anche di uno dei miei temi preferiti, il Compianto su Cristo morto, che è conservato a Piacenza nella chiesa di san Francesco.
Di questo autore, purtroppo, non ho trovato altre notizie.
All’interno della chiesa una curiosa riproduzione della Santa Casa di Loreto, mentre la pala d’altare, ovale, rappresenta la Trinità, opera di Giovan Battista Borghesi, pittore parmigiano vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento.
Gli stucchi del Reti sono stata la cosa che ho più apprezzato, in particolare le 4 figure sotto il tamburo.
Una chiesa che merita la visita, senza tuttavia l’entusiasmo che ho provato in altri luoghi.
Parma, 21 ottobre 2018 memoria di Sant’ Orsola e compagne Martiri, di san Gaspare del Bufalo e del beato Giuseppe Puglisi Presbitero