Oggi due onomastici importanti: santa Franca di Piacenza ed il più famoso san Marco, patrono di Venezia e non solo.
L’onomastico, per la chiesa cattolica, è anche più importante del compleanno (invenzione moderna post rivoluzione francese) poiché rimanda ad un santo protettore di cui si porta il nome.
Oggi ricorre dunque la festa di alcuni amici che si chiamano Marco, uno in particolare, mi è particolarmente caro, il collega Marco Guerrieri di Rimini, uomo solido, posato, serio, silenzioso (troppo per i miei gusti), sincero e leale.
C’è anche Marco Brunori, sempre di Rimini, fratello del più famoso Stefano, e come il fratello ragazzo di gran cuore.
Santa Franca, invece, è la protettrice di mia madre che, di sicuro, non ha fatto la madre badessa, passando le notti in preghiera (mia madre le ha passate spesso al lavoro).
Oggi mi affido, dunque, a questi santi e ad altri, in vista di domani che sarà una giornata campale.
Ho un aspirante santo, un giovane domenicano, che è attualmente servo di Dio e che i suoi confratelli sperano diventi santo: spero che interceda con una certa insistenza ed efficacia, d’altronde è interesse suo darsi una mossa giusto?
Ne tengo segreto il nome per non risparmiargli brutte figure, in caso di mancato accoglimento.