Oggi, a quasi un anno di distanza dal mio trasferimento a Modena, ho avuto i primi forti, fortissimi, giganteschi dubbi. Non retroattivi, sarebbe un atto menzognero, ma di certo mi sono sorti interrogativi che avevo lasciato da parte negli ultimi mesi preso dalle tante incombenze.
Non voglio farmi invischiare dal clima di sfiducia o di lamentela anche se la stanchezza mi tenta verso un baratro che ben conosco; la ancora povertà di rapporti non aiuta.
Non rimpiango Rimini, non amo tornare indietro, ma sento acuta la mancanza degli amici e delle amiche che riempivano le mie giornate; oggi pensando al mio mitico Umberto quasi mi veniva da piangere, ricordando tutte le avventure, le uscite da matti, le difficoltà superate assieme.
Quando ci penso mi riempio di stupore e commozione: due persone così diverse, con interessi totalmente differenti, con caratteri che ancora mi chiedo come abbiamo fatto ad andare d’accordo e tuttavia, senza volerlo – cioè senza programmi, senza menzogne, senza invidia abbiamo creato un rapporto straordinario di continua reciproca correzione, sostegno, stimolo, crescita.
E aggiungo poi, ma non in ordine di importanza, Daniela (Wonderdanielina), Grazia, Roberta (sia B che T), Ivano, Marco, Mirko, Andrea, Francesco, Galeazzo, Davide, la piccola Porky’s ecc ecc: con loro mi era riuscito di impostare rapporti di buona amicizia cosa che a Modena mi è difficile e la solitudine mi pesa, ma certo non do per vinto.
In questi giorni una frase mi accompagna nei pochi momenti di lucidità che riesco a concedermi, una frase del Dottor Giacomo Contri che recita, citando il Vangelo: “non dire degli altri ciò che non vorresti fosse detto di te”, vaglio per giudicare il mio troppo parlare.
Valorizzo pure l’idea di iniziativa:
la crisi o è caduta, ricaduta, nel solito regime (sto male) o è giudizio, uscita dal regime delle teorie, dunque occasione.
Ho terminato di leggere, ieri sera, un bel volume dedicato ai poster propagandistici cinesi dell’era di Mao o di poco successivi: molto bello ed istruttivo; sono poi in dirittura d’arrivo di un volume di Woody Allen,”Pura anarchia”, due libri tra loro diversissimi e che mai avrei pensato di arrivare a leggere, proseguo nell’apertura…