Note a margine sul capodanno

Chi ha avuto la bontà o l’ardire di leggere l’ultimo post, dedicato ai “festeggiamenti” dell’ultimo dell’anno ha ben presente a cosa mi riferisco ma prima di continuare devo fare un coming ut: sebbene non ami il canale televisivo Rete4, sono solito guardarla ad ora di pranzo per seguire le indagini di Jessica Fletcher, la signora in giallo, che tanto piace a mia madre (e che pure io apprezzo per l’assenza di scene truculente o iper realistiche su cadaveri, autopsie et similia).

Può capitare di vedere quel che precede la puntata di questo giallo, il telegiornale delle 12 che oggi mi ha colpito per una notizia legata al territorio riminese cui sono legato da tanti vincoli affettivi.

Ma prima voglio dedicare due parole agli eventi della notte di capodanno: a parte i botti che col loro rumore spaventano gli animali domestici, come ho sperimentato anche coi miei micetti, ho visto una serie di riprese, se non ho capito male messe online da un deputato di verdi e sinistra (il che dimostra quel che diceva sant’Agostino: “ex malo bonum”, dal male può venire anche il bene, quindi anche da quella mefitica parte politica qualcosa di buono può scapparci fuori non fosse che per la probabilità statistica).

Si vedono uomini armati di pistola utilizzarla per contribuire al caos durante la “folle danza sabbatica di morte dell’anno vecchio”: ne sono conseguiti feriti di vario tipo e gravità, non solo dovuti ai colpi di pistola ma anche ai botti, manco a dirlo.

Con lesioni permanenti ad adulti e bambini, a volte del tutto estranei a quel che stava accadendo: gli effetti di una colpevole stupidità di cui i protagonisti paiono non accorgersi visto che ogni anno si ripropone l’identica situazione.

Vengo ora al tg di rete4 di oggi, dedicato al grave fatto accaduto a … Villa Marucchio: la morte di un giovane egiziano che se ne andava in giro ad accoltellare passanti a caso fino a che una pattuglia di carabinieri è intervenuta e sappiamo come è finita.

Il giornalista ci ha raccontato anche che si stanno effettuando le verifiche per capire se l’uomo avesse agito sotto l’effetto di sostanza psicotiche.

Vero che siamo al secondo giorno dell’anno ma due sfrondoni in un servizio solo mi paiono un po’ troppi:

Villa Marucchio è in realtà Villa Verucchio e psicotico è un aggettivo che proprio non si sposa bene con sostanza come ci insegna il vocabolario online di Treccani: “1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome p.; reazioni psicotiche2. agg. e s. m. (f. –a) Di persona, che è affetto da psicosi: un individuoun soggetto p.; è uno p., una psicotica”.

Urge qualche giorno di ferie per il buon giornalista.

Parma, 2 gennaio 2025 memoria dei santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della Chiesa

 

 

 

 

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