San Roberto Bellarmino, chi era costui? Uno dei maggiori teologi che la Controriforma abbia avuto, cardinale, arcivescovo, scrittore, soprattutto studioso e insegnante e direttore spirituale.
Oggi se ne celebra la memoria liturgica, nel dies natalis ed il 17 settembre è sempre stata occasione per inviare un messaggio di auguri di buon onomastico all’amico (san) Roberto Mastri di venerata memoria.
Quest’oggi, per la prima volta, dopo anni e anni, questa consuetudine si è interrotta, per un irreparabile motivo.
Leggendo un breve sunto della biografia di san Roberto Bellarmino, mi veniva da paragonarlo con Roberto Mastri: entrambi studiosi, colti, appassionati all’insegnamento, non interessati alla carriera, obbedienti, anzi fedeli, al carisma incontrato, appassionati sostenitori del valore della ragione,
Roberto Mastri mi aspetto che sia dichiarato santo perché ha sempre bene operato, combattuto la buona battaglia, conservato la fede che ha testimoniato nel corso dell’intera esistenza senza nutrire mai alcun dubbio e sostenendone la razionalità e la convenienza del qui e ora.
San Roberto Bellarmino qualche difettuccio l’ha avuto, ad esempio essere gesuita, Roberto Mastri manco quello.
Caro amico, mi manchi, buon onomastico!
Parma, 17 settembre, memoria di san Roberto Bellarmino