a Mantova per il festival della letteratura

Piacevole giornata, anche se febbricitante (sono uno di quelli che quando può va al lavoro anche con la febbre) trascorsa, nel pomeriggio, a Mantova al festival della letteratura in compagnia degli amici Gabriele Trivelloni e Silvia Sangiorgi.

La città è splendida e merita una visita (c’ero già stato infatti) anche se in condizioni più favorevoli, oggi era una vera e propria bolgia, con fiumi di gente e bancarelle; di letteratura non abbiamo gustato nulla, quindi prima e ultima volta che ci facciamo abbindolare da un’iniziativa di questo genere. L’occasione è stata comunque propizia perchè gli amici sono continua fonte di eccitamenti cioè mi fanno venire voglia, in questo caso di leggere libri sulla prima guerra mondiale, la Grande Guerra, in merito alla quale ho scoperto un trascorso lontanamente famigliare, di cui parlerò a parte.

Il festival della letteratura prevede eventi a pagamento e già questo scoraggia; siamo andati un po’ in giro per il centro ma, a parte qualche bancarella di libri usati, abbiamo trovato solo il grande stand della coop (dove ho fatto acquisti); mi aspettavo molte più bancarelle di libri, magari specializzate, ma non ne ho vista traccia; in compenso le offerte di torta sbrisolona (due a 5 o addirittura a 4,80 €) erano ovunque. La torta comprata dagli amici è risultata pure di scadente qualità, il che non è esattamente una buona pubblicità.

 Abbiamo visitato la concattedrale di Mantova, Sant’Andrea, molto bella anche se per alcune cose non è del mio genere preferito (gli addobbi non mi entusiasmano) ed una chiesetta forse edificata su volere di Matilde di Canossa, la Rotonda di San Lorenzo, molto suggestiva nonostante gli affreschi praticamente scomparsi o quasi.

                                                                                                                                                             Parma, 8 settembre 2014

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