La chiamavamo TBC, un po’ per la sua magrezza e soprattutto per la sigla sul registro con le sue iniziali intrecciate EBC; è stata la mia insegnante di matematica e fisica del triennio del liceo, che ieri ci ha lasciati.
Erano anni che non la vedevo anche se ero informato a distanza tramite i miei cugini che l’hanno conosciuta per motivi sportivi.
Il mio ricordo è di grande affetto (ebbene sì era una delle mie docenti preferite) perchè era una persona buona, corretta e cortese.
La mia esperienza con la matematica è stata assai travagliata: dopo un primo anno da incubo con una professoressa verso la quale ancora oggi non riesco a non provare un senso di nauseata repulsione ed un secondo anno che l’ha vista andarsene in pensione (una delle gioie più grandi a quei tempi) per lasciare il posto ad una giovane insegnante con la quale ho iniziato a rifiorire, sono finito nel triennio con la nostra Elettra Barbieri.
Essendo persona cortese, già questo mi aveva permesso di iniziare a migliorare nelle mie prestazioni tanto che nell’ultimo anno avevo la media dell’8 (anche se una saggia politica consigliò di darmi 7 in pagella, scelta che condivisi completamente).
Capitava, ogni tanto che non le riuscisse di risolvere qualche esercizio alla lavagna e che ne rimandasse quindi la soluzione al giorno successivo, cosa che la rendeva umana e simpatica (la iena del primo anno mai avrebbe potuto lasciare irrisolta un’equazione).
Studiavo volentieri matematica, con lei, tanto era tornata a piacermi come materia.
Discorso diverso per la fisica: confesso di non averci mai capito nulla o quasi, ma grazie all’umanità di questa insegnante arrivavo anche a prendere dei clamorosi di cui un po’ mi vergogno.
Grazie a docenti così ho potuto diplomarmi, non essendo un fenomeno e nemmeno una schiappa totale.
Con lei scherzavo e chiacchieravo con piacere, ero contento quando c’erano le sue ore, sebbene non fossero quelle preferite (di italiano).
Ora che non c’è più credo che il mondo sia più povero.
La mia stima ed affetto, per quel che valgono, la accompagnino.
Un ricordo speciale nelle mie preghiere, annoverata tra i benefattori, spero possa giovarle.
Come per qualunque altro amico che mi ha lasciato so e spero che passerà un certo lasso di tempo elaborando quegli errori di pensiero che hanno condizionato la vita per poi vivere una diversa esistenza nella pace, che non è il riposo eterno, come non mi stancherò mai di ripetere.
2 commenti
Aggiungi il tuo →solo oggi, grazie a questo post, scopro che Elettra non c’è più. è stata anche la mia prof. e mi piaceva veramente tanto. Sono molto dispiaciuta. I suoi consigli mi hanno aiutato a ottenere una laurea in Fisica. Per me è stata preziosa e anche una persona squisita.
Nonostante fossi una capra in fisica, amavo la prof., persona squisita