Dublino, 15 – 16 ottobre 2007; il compagno di viaggio, udite udite, è sempre il caro Agostino (ma come fa sua moglie a non divorziare?)
Il viaggio è stato lungo ma la compagnia di Agostino è stata un bel sollievo.
Visitiamo Dublino nella zona di Temple bar, il Trinity College col famoso Book of Kell (deludente, noi abbiamo una biblioteca come quella di Cesena – ebbene sì parlo anche di Cesena dove ho lavorato, non trovandomi affatto bene, per 7 anni, rompo un silenzio che è, forse, segno di pacificazione – comunque tornando alla biblioteca di Cesena, ci sono manoscritti che non sfigurerebbero di certo ma quanto è pubblicizzata?); austera, ma bella, la biblioteca. Visita all’esterno del castello (chiuso in parte per lavori) e della cattedrale di Saint Patrick (molto poco maestosa).
Il giorno successivo visita alla National Gallery: Caravaggio, El Greco, Tiziano, non dico altro… dopo pranzo, da solo (Agostino mi ha abbandonato per dedicarsi ad un giretto nei dintorni della città, in autobus) alla Lane Gallery: Bacon ed alcuni impressionisti. Mi è piaciuta molto l’operazione di archeologia contemporanea che è consistita nel trasferimento dello studio di Bacon, smontato dal luogo in cui si trovava (credo fosse Parigi) e rimontato esattamente, con tanto di giornali spiegazzati, a Dublino. Lo studio era un marasma impressionante il che, tra l’altro, rende Bacon un mito per me. Visita alle due cattedrali ed infine di nuovo nella zona di Temple Bar (col ritrovato Agostino corroborato dall’aria campestre e marinara dell’escursione; che ci troverà in sti paesaggi, mah).
Città non particolarmente esaltante, piena di gente ubriaca (non alla guida però), chissà che la freddezza non derivi dal fatto di avere avuto camera sopra una discoteca (infatti non ho dormito molto)? Non ho chiuso occhio e meditavo pensieri di sterminio, tuttavia la loro civiltà (in questo sono bravi, almeno nel limitare i danni) è organizzata in maniera tale che alle 4 del mattino c’era la fila di taxi davanti al disco pub a raccogliere gli ubriachi (cioè tutti).