Ieri mattina mi sono fatto svenare dall’azienda usl: prelievo di sangue per esami e 96 e rotti euro di ticket, così giusto per fare venire voglia alla gente di pensare alla prevenzione delle malattie.
Dopo l’ottimo umore provocatomi dalle sanguisughe fiscali, vado a fare il pieno di GPL per scoprire che è clamorosamente aumentato rispetto all’ultimo pieno, il che rallegra ulteriormente il mio umore che, peraltro, aveva già raggiunto l’apice poco prima, trovando un bell’ingorgo nei pressi del casello autostradale, provocato da manifestanti che non so se fossero forconi o assimilati.
Per tornarmene a casa devo fare il classico giro dell’oca, bendisposto verso l’umanità.
Unica notizia consolante mi viene da Rimini dove i colleghi hanno messo a segno un’importante operazione contro lo spaccio di droga, che ha portato all’arresto di varie decine di persone: ne sono soddisfatto perché la cosa è andata bene grazie all’organizzazione di una persona di cui non farò il nome, per riservatezza, che da giorni e giorni (intendo settimane) ha lavorato sodo senza risparmiarsi nell’organizzare tutto.
A lui i miei complimenti, meritati appieno; che estendo anche ai suoi collaboratori (da splendide persone quali sono, non cercano visibilità e quindi non compaiono nelle veline giornalistiche e televisive).
Ascolto quindi alcuni frammenti dei discorsi sulla fiducia al governo Letta e la depressione aumenta
Letta mi piace? non molto, troppo tassatore, poco coraggio (ad esempio sopprimere il P.R.A., le provincie – e le regioni no?, tagliare costi inutili – che sono poi quelli della politica perchè altrove si è ormai alla canna del gas come si usa dire in Romagna), tuttavia mi sembra persona equilibrata che cerca di far andare avanti le cose con quei pochi margini di manovra che gli sono permessi da una situazione assurda.
Le opposizioni mi piacciono? temo ci sia poco da dire.
Quello che emerge è la quasi totale mancanza di senso delle istituzioni, di decoro anche nella battaglia politica; la parola populismo, spessissimo citata in questi giorni, ormai è inadeguata a esprimere l’insipienza di queste orde barbariche (i barbari almeno si muovevano in base ad un desiderio, erano affascinati dalla civiltà dell’impero romano).
Grillo invita le forze dell’ordine alla disobbedienza; chissà che non abbia qualche amico colonnello (magari di nome Tejero) cui venga voglia di dargli retta e faccia irruzione in Parlamento con le armi in pugno.
Non so se sta gente si renda conto dell’odio che alimenta: i puri contro gli impuri, gli onesti contro i disonesti (che poi rischiano di essere tutti quelli che non la pensano come loro); una tale crociata manco il Signore perde tempo a farla, tanto che col purgatorio offre una possibilità di recupero dagli errori commessi.
Oggi leggendo il giornale trovo notizie confortanti: Berlusconi: «Se mi arrestano, rivoluzione»; il che a dire che muoia Sansone con tutti i filistei; quello che poteva rivelarsi come padre nobile di un serio partito di destra, si riduce ad essere un … beh lasciamo perdere.
Leggo poi la querelle delle case popolari alle copie gay, in discussione in Emilia Romagna (sopprimete le regioni per favore), quindi altro notizione: “Bacio lesbo tra studentesse: richiamate -Sabato flash mob contro l’omofobia”; procedo con una petizione di 12000 persone che vogliono salvare dalla soppressione il cane zorro reo di avere aggredito e morsicato due persone.
Leggendo poi i vari commenti alle notizie, la depressione aumenta.
Dimenticavo una chicca: Albero di Natale con addobbi erotici, ritirata la licenza (a Milano).
Impotenza e prepotenza sono facce della stessa medaglia.
C’è possibilità di ripresa, nel paese?
Se c’è, come spero, non passa attraverso nessuna delle proposte avanzate o urlate in giro in questi tempi.