Giornata in compagnia della mia fantastica super nipotina: dopo un lauto pranzo a base di lasagne (lei) e cappelletti (io) ci siamo regalati una visita al centro di Parma.
Abbiamo visitato nell’ordine: la chiesa della Steccata, il Battistero, il Duomo, San Giovanni ed infine una toccata e fuga in Vescovado.
Laura mi ha chiesto di poter utilizzare la macchina fotografica e ben volentieri gliel’ho affidata: era molto buffo vederla destreggiarsi con una fotocamera assai più grande delle sue mani; ha scattato svariate foto che vedrò una volta a casa e che, se saranno venute bene, metterò online.
Dicevo abbiamo iniziato dalla Chiesa della Steccata che lei non aveva mai visto all’interno: deliziosa per gli affreschi, molto bella la cupola e gradevoli i due gruppi marmorei in ricordo di Maria Luigia e di suo marito morganatico Adamo di Neipperg.
Ci siamo spostati poi al Battistero (ingresso a pagamento: 6 euro gli adulti, 4 i ridotti) che è opera davvero straordinaria per la bellezza sia dell’esterno ben restaurato, col marmo riportato ai suoi colori originali, sia all’interno dove gli affreschi riempiono gli occhi con la loro austera bellezza; peccato non poter fotografare col flash o col cavalletto.
Tappa successiva il Duomo, austero e buio come si addice ad una cattedrale romanica: anche qui ci sfoghiamo con le foto.
Ultima tappa la Chiesa di San Giovanni che è, purtroppo, troppo buia per essere apprezzata appieno ma custodisce all’interno le straordinarie creazioni del mio ormai prediletto Antonio Begarelli.Torniamo verso casa passando al volo per il Vescovado per poi fermarci a far merenda in un negozio di Via Garibaldi con focaccia e pizza.
Splendida giornata con l’ottima compagnia di Laura che ora vorrei portare in gita a Milano, lei ne sarebbe contenta e questo mi fa ben sperare.
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