Settimana scorsa ho schiantato la mia adorata nipotastra portandola a visitare la mostra dedicata a Bodoni; mal me ne incolse perchè la noia l”ha fatta da padrona e sia mia madre (ma era scontato) che mia nipote hanno slogato la mascella a forza di sbadigli; sono riuscito a redimermi portando la pargola in una gelateria in Via Cavour, all’angolo con Borgo del Parmigianino, dove un cortese giovanotto le ha preparato una deliziosa crêpe alla nutella.
Oggi ci ho riprovato con la mostra dedicata a Botero: sarà stato il gelato che ci siamo mangiati (tutti e tre, incredibile, mia mamma non ha fatto storie e se l’è gustato tutto) prima di entrare in una cremeria che si chiama Emilia, in Via Farini. Debbo precisare che Laura me ne aveva già decantato le lodi, dettagliando tutti i particolari dei gusti, del cioccolato in fondo al cono, insomma le ho dato fiducia (ho avuto fede) e ne sono stato ampiamente ripagato: oggi ho gustato il miglior gelato di Parma, come poche e rare altre volte mi è successo; complimenti ai gestori.
Siamo, dunque, andati poi al Palazzo del Governatore dove abbiamo apprezzato i gessi di Botero.
Sentire mia madre che esclamava: “guarda che bella” è stata un’esperienza ed ascoltare i commenti di Laura sui titoli delle opere altrettanto piacevole (abbiamo convenuto che Botero, la fantasia non l’ha applicata nel pensare ai titoli delle opere).
La Paloma, il gatto ed il cane sono stati i soggetti più apprezzati; mi è piaciuta, comunque, questa serie di rappresentazioni, anche se ripetitive dopo un po’, in cui sembrano essere scomparsi gli spigoli.
L’autore mi piace ma mi lascia un po’ perplesso soprattutto nella ripetizione del medesimo stilema; esattamente il contrario di quello che io ritengo un valore; so bene che la ripetizione secondo schemi rende riconoscibile immediatamente l’autore (come per i brand della moda, che campano di riconoscibilità), ma per me, al contrario, vale l’idea di sorprendere l’altro, rendendomi, per quanto possibile inaspettato nei modi consueti; in qualche modo vorrei essere sempre là dove non mi si aspetta.
Stamattina, invece, sono andato a visitare una palestra; potrei iscrivermi e riprendere a fare un po’ di moto, cosa che mi farebbe assai bene da molti punti di vista.
Qualcosa sembra muoversi.