Ieri sono tornato a Rimini; dopo una mattinata impegnativa, trascorsa nel non metaforico (ma perché no?) tentativo di tappare falle, mi sono preso due giorni di riposo, per votare.
Partito di corsa, ho avuto come pasto ristoratore un paio di kg di ciliegie che hanno allietato il viaggio; giunto a destinazione ho dedicato una parte del pomeriggio al mio più caro amico riminese, il mai troppo conosciuto Umbi. Superfluo aggiungere che è stato un pomeriggio gradevole, come sempre mi è accaduto con lui e completato da un causale incontro coi miei vicini di casa Beppe e Carla, splendida coppia di coinquilini che, purtroppo, ho frequentato poco e che avrebbero meritato assai di più: è sempre un piacere scambiare 4 chiacchiere con loro, che stimo persone leali, corrette, sincere anche se con qualche difettuccio nel pensiero politico e d’altronde, la perfezione non è di questo mondo…
Concludo la serata a cena dalla Piccola Porky’s: inutile elogiarla, anche lei come altre colleghe mi hanno sempre trattato con una cortesia ed una gentilezza che rendono impossibile il ricambiare così che mi permetto, senza scrupoli, di approfittarne: sono un profittatore e cerco di avere amicizie interessate; la categoria del disinteresse sto cercando di lasciarla sempre più perdere visto che se fossi disinteressato chi me lo farebbe fare di prendere iniziative…
La compagnia è delle migliori: dalla padrona di casa al suo gentile, simpatico ed ottimo compagno Riccardo; dalla mia adorata Grazia a suo marito, grande virtuoso della chitarra, vagamente sovrappeso, Enrico, alla festeggiata di turno, che in questo caso era la nostra (parlo a nome di tutti i presenti ma anche delle schiere di colleghi che la frequentano, la apprezzano e la stressano – io ero tra quelli – ogni giorno), dicevo la nostra giovanissima WonderDanielina che ieri compiva gli anni.
Scusate ma uno va a Rimini, una volta ogni tanto ed ha la fortuna di poter festeggiare il compleanno di una ragazza così positiva, simpatica, gentile e co-festeggiare pure quello (a distanza di una settimana) della Piccola Porky’s … insomma che chiedere di più da queste poche ore? Altri convitati, sempre piacevoli, Irnerio, pensionato d’oro ed una sua simpatica amica: una gran bella serata anche se ho mangiato decisamente troppo, ma la compagnia… mi ha ispirato.
Ancora a pranzo con Umbi: ogni volta che lo re-incontro penso a quanto sono stato fortunato ad avere un non capo così (non si è mai comportato da capo con me) e a quale grazia ho dalla sua costante e tenace amicizia.
Insomma un’overdose di buoni rapporti; ho rivisto Marco altro collega fantastico e Francesco che vorrei come figlio, esperienze che mi ritemprano e fortificano ogni volta.
Ne traggo la conclusione che non sono mosso da nostalgia, tanto che non penso minimamente di ritornare a Rimini, al termine del periodo di prova (esaminatori permettendo com’è ovvio); piuttosto riconosco la presenza di un bene per me in questi rapporti che continuo a coltivare in attesa che altri, più vicini spazialmente vengano ad aggiungersi: ampliamento del portafogli di clienti di un’azienda, col rammarico di non poter usare i primi per ampliarlo, visto che non ci sono apporti nella mia nuova zona di residenza.
Modena, 29 maggio 2011