medaglie bis

Oggi sono riuscito a visionare una selezione delle migliaia di foto che il buon Maurizio, insigne collega, animo raffinato, sindacalista efferato, fotografo folle come me, ha scattato in occasione dei campionati di nuoto riservati alle guardie dei comuni e delle provincie del Regno, tenutisi a Torino e di cui ho già avuto modo di parlare.

Maurizio ha ottimamente svolto le sue funzioni di fotografo ufficiale scattando quasi 2000 foto in due giorni, immortalando la nutrita delegazione modenese in tutti i momenti più salienti delle giornate: i momenti conviviali.

Non si sono dedicati soltanto a quello ma certo è che non sono arrivati nell’antica capitale deperiti o sottotono e non paghi dei numerosi chili di zavorra che portavano dall’Emilia hanno pensato bene di integrarli (lodevole integrazione) coi lardelli di nuova formazione.

L’unico appartenente al mio quartiere, ad esempio, ha pensato bene di celebrare l’evento sbafandosi il famoso fritto torinese la sera prima della competizione (undicesimo mi è arrivato il farabutto) e le tracce vistose sono state fissate dall’ottimo e imparziale (non potrebbe mai fare il giornalista) Maurizio che quando rinuncia a fare delle clamorose ciofeche che lui sa chiamare, con dovizia di citazioni e motivazioni culturali, “artistiche”, è veramente un ottimo fotografo.  Il mio rappresentante  stremato dalla fatica della vasca (e della digestione) è stato raccolto all’arrivo dai colleghi che oltre a sostenerlo di peso, lo hanno dovuto pure sdraiare per farlo riprendere ed il caritatevole Barozzi gli ha pure fatto la respirazione bocca a bocca.

Tornando a Maurizio devo ammettere che non si è lasciato sfuggire il minimo dettaglio: dai nasi danteschi alle trippe strabordanti (di una potenziale giovane promessa se – dicono i maligni – smaltirà i 35 chili in eccesso che ha – non si parla di me attenzione, io non sono così lardoso), dalle facce stremate dalla fatica (il mitico Moreno ha conquistato una clamorosa medaglia nella categoria over 75 anni) alle espressioni di giubilo del Führer, pardon allenatore, ancora incredulo nonostante tutti i suoi competitors avessero un braccio legato; buon ultimo, ha ripreso il buon Stefano P (P sta per pelatino) che caracollava a bordo vasca con la grazia di un elefante sui pattini a rotelle.

Ancora le capacità di ripresa di Maurizio che è riuscito a cogliere espressioni di intelligenza anche sul viso di C—i il quale, peraltro, in costume fa davvero un figurone perchè, almeno per una volta, non è vestito come era già antiquato ai tempi di Cavour; debbo riconfermare il grande potenziale che ha una squadra avendo al seguito un professionista dello scatto come il Nostro: i servizi per le cerimonie sono assicurati a tutti i concorrenti che una volta certi di avere prodotti di alta qualità, beh, hanno un occhio di riguardo verso le necessità del medagliere degli agguerritissimi modenesi.

Una certezza ho ricavato dalle foto mauriziesche: non è il caso che io partecipi ad alcuna competizione perchè il suo infallibile intuito fotografico rischierebbe di evidenziare quel paio di difettucci che ingentiliscono il mio fisico statuario e che potrebbero mettermi in cattiva luce presso le schiere di fans.

Mi perdonino le ragazze se non dedico a loro nessuna critica ma sapete com’è non ritengo elegante criticare delle signore anche se tutte minorenni, poi, avendole viste durante gli allenamenti devo pubblicamente elogiare l’impegno che ci hanno messo e la discrezione unita alla gentilezza che hanno avuto nei riguardi del mio esordio: se qualcuno in piscina non mi conosceva, dopo l’ingresso delle ragazze, è venuta a sapere anche il mio codice fiscale

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