Eravamo in fila per entrare nello studio del dottore; ad un certo punto vedo arrivare il dottor Cavazzini e mi fa piacere rivederlo; entriamo nell’atrio dello studio e c’è una ressa pazzesca; noi (io e la mamma) saremmo tra i primi ma … mentre siamo pigiati tra la folla un uomo, giovane, estrae una mazzetta di 1000 lire, quindi fuori corso, non spendibili, e cerca di darmela; io la rifiuto, dicendo che non le voglio e non mi interessano; lui insiste e me le infila nella manica del cappotto senza che io possa far nulla per impedirglielo, vista la ressa. Discuto animatamente con lui e con un suo compare (almeno credo) poi c’è un tipo da dietro che mi guarda con complicità e mi fa un gesto col capo per dirmi: accettali, dovrebbero aumentare di valore col tempo.
Arriva il nostro turno e qualcuno dice che bisognava avvicinarsi al tavolo dal lato sinistro (guardandolo di fronte) mentre noi eravamo all’estremo opposto, sul lato destro.
Ci troviamo all’esterno e camminiamo in una strada tortuosa e in salita; mia madre con una carrozzina mi dice di avere trovato un bambino; io le propongo di tenerlo noi, mentre passiamo davanti alla stazione dei carabinieri e c’è un caramba che guarda dalla finestra, forse con un binocolo.
Poi mia madre mi dice: stai attento che se dorme muore, non respira più o qualcosa del genere, ma io guardandolo vedo che dorme e poi apre gli occhi tranquillo; è un bambino piccolo, che forse sta in una tasca…
Ora sono sull’autobus, in un paese straniero, che dovrebbe portarmi nello stesso posto (albergo?) in cui ero stato già un’altra volta; ad un certo punto c’è un blocco del traffico e ci fanno scendere; l’autobus termina lì la corsa; nello scendere raccogliamo i bagagli e raccatto anche attrezzi da lavoro quali cacciaviti, tagliacavi e altro; forse dubito che siano miei ma li raccolgo lo stesso, cercando di sceglierli tra tutti quelli sparsi.
Nel posto della volta precedente direi che c’è una grande fontana:
Qualcuno dice che dovevo lavare i panni e far partire la lavatrice; in strada ci sono un uomo e una donna che obiettano qualcosa sul farla partire forse perché c’è poca roba … ci sono 4 pesci rossi in questa fontana grandissima e sono tutti in un angolo; uno di questi taglia un altro pesce in due, come se avesse un coltello ed uno dei pesci piccoli mi sembra inizi a sbocconcellarlo.
Per andare in bagno, c’è da passare una parte con dell’acqua, poi in fondo ci sono varie stanze di vetro, che sono i bagni, con rettangoli che contengono acqua per qualche centimetro di profondità …
Questo il sogno che mi ha introdotto alla data per me fatidica del 22 giugno.