Oggi è uno dei giorni di maggiore interesse.
Oltre all’ovvia festa dell’Immacolata, ricorre il fausto evento di ben tre compleanni in contemporanea.
Vado in ordine cronologico: la prima è mia zia (da cui derivo il mio nome), la mitica zia Luciana.
Sono cresciuto con lei, ha fatto da seconda mamma, lei minacciavano di coinvolgere quando dovevo essere punito per qualcosa e chissà poi perchè visto che non ricordo rimproveri. Le sono molto affezionato e le devo tanta gratitudine: con lei, come non ho fatto con chiunque dei miei famigliari, negli anni mi sono un po’ confidato, lei mi ha sempre sostenuto ed apprezzato.
Grazie zia e tantissimi auguri.
Vengo al secondo: San Roberto Mastri, amico dai tempi dell’università, uomo paziente (troppo) ma fedele e gentile; debbo a lui (e a Gabriele Trivelloni) la mia laurea, per il costante sotegno, stimolo, apprezzamento ed amicizia che mi ha (mi hanno) dimostrato.
Non avendo alcun merito per il trattamento che mi hanno entrambi riservato, ho sperimentato come funzioni la bancaria apertura di credito, che è l’atteggiamento da tenere nei confronti di chiunque altro, a partire dal bambino.
Il Padre con Adamo ed Eva non credo si sia comportato tanto diversamente.
Auguri Roberto.
Ultimo, solo per età, è l’ottimo Agostino, più recente conoscenza, anche se sono anni ormai, dai tempi in cui ero esiliato in quel di Cesena.
Suo malgrado mi è stato spesso di stimolo, conforto, sostegno, facendomi venire voglia di intraprendere quei fantastici viaggetti che tanto sogno e che spero di poter riprendere presto, proprio anche in sua compagnia.
Auguri Agostino.
Sono fortunato ad avere persone così accanto, anche se non ho modo di sentirli o vederli spesso.