Pensavo che fosse un pesce d’aprile ed invece era vero: stamattina è iniziata la nuova avventura.
Alle 7.30 mi sono piazzato fiducioso e speranzoso davanti all’ingresso del comune dove da oggi ho inziato a lavorare… ma non c’era nessuno … per mezzora sono rimasto solo ad aspettare temendo un atroce scherzo; non lo era, grazie a Dio.
Così è iniziata, conoscendo sindaci, assessori, colleghi, colleghi di altre forze di polizia, la mattinata è volata via liscia come l’olio.
Ho fatto le foto per il nuovo tesserino e sono riuscito pure a perderle (le ho rifatte a mie spese a Parma), non male per il primo giorno vero?
Che dire? sono pieno di buona volontà e spero di far bene.
L’unica nota stonata è stato l’orario, che si è prolungato facendomi saltare il pranzo programmato con Gabriele; ne sono stato molto dispiaciuto perchè avrei voluto condividere con lui questa giornata per molti aspetti quasi “storica”. Dopo tanti anni passati in giro per la regione, oggi ho iniziato a lavorare a due passi da casa; 10 minuti è stato il tempo necessario per arrivare al lavoro stamattina, quasi stentavo a crederlo dopo questi lunghi mesi di trasferte.
L’unica gaffe è stata quella delle foto, per il resto è andata bene, nonostante il senso di spaesamento; mi sembra di ripartire da zero, cosa normale dopo avere trascorso tre anni in un ufficio iperspecializzato. A Modena ho trascorso 3 anni, 3 mesi e 15 giorni.
Si tratta di reimparare, cosa che ha un certo fascino, mi rimetto in gioco e ben volentieri.