Ho goduto di un piacere inatteso, alcuni giorni fa: una telefonata da una carissima amica riminese che non sentivo da tempo.
Dire che è stato un piacere è un po’ troppo poco per descrivere l’oretta buona di chiacchiere che abbiamo scambiato, ma alla fine una terribile scoperta (non si dice infatti in cauda venenum?): questa fantastica ragazza mi ha rivelato di avere intenzione di votare per Gnassi sindaco (uscente) di Rimini.
Nessuno dei miei amatissimi e stimati amici di Rimini vota Gnassi, non potevo permettermi che una macchia rovinasse l’immacolato curriculum.
L’ho immediatamente invitata a desistere da una tale scempiaggine e mi sono permesso di consigliarle un ragazzo che merita ogni sostegno e fortuna politica, l’ottimo Stefano Brunori.
Lo avevo sostenuto già la volta scorsa (quando ancora mi vanto di aver contribuito alla sua elezione (per due voti e convinsi anche allora un carissimo amico a votarlo) nonostante si fosse candidato in un partito che se ci penso mi vergogno ancora …
Si era candidato per l’Italia dei valori (sigh sigh) e nonostante tale pulviscolo politico sia nella mia lista degli invotabili pena scomunica ed interdetto, andai contro la ma religione perché conoscevo la persona da anni.
Politicamente Stefano si è avvicinato ad alcune istanze dei grillini, il che mi addolora non poco, ma è persona di tale cristallina limpidezza e serietà che sarei disposto a commettere il peccato di eresia per una seconda volta.
Sono sicuro che verrà rieletto, col contributo anche di questa amica e di qualche altro che conosco, e che saprà portare avanti le battaglie che in questi anni hanno rischiato di rovinargli la salute, tanto il potere pidesco (per i profani leggasi: del pd) ha tentato di emarginarlo ed ignorarlo.
Sono purtroppo convinto che anche a Rimini nulla cambierà perché le opposizioni, nelle varie legislature, non hanno mai saputo trovare una figura di valore da contrapporre ad un consolidato sistema di potere che regna da anni e i cui effetti si vedono …
Beh spero di sbagliarmi e di trovare domattina, la sorpresa di un sindaco diverso da quello che temo; mi auguro però che Stefano abbia un numero di voti importante, come riconoscimento di un lavoro quotidiano per il bene comune.
A lui i miei migliori auguri ed il mio voto virtuale visto che io risiedo a Parma e lì eserciterò il diritto quando sarà tempo.