Mi è piaciuto di Roma: cappuccino e buona brioche a 1,80 €; non mi è piaciuto: una bottiglia da 1,5 l., a Termini, a 2,40 €, un autentico furto con destrezza.
Non mi sono piaciuti i tantissimi venditori abusivi di cianfrusaglie; mi piacciono molto i giovani turisti che rallegrano (almeno di giorno) piazze e viali.
Non può essere tutto positivo in una metropoli, tuttavia si respira un’aria nel contempo di borgata ed universale che mi commuove.
Amo Roma.
La vedo maltrattata, dalla politica, anche se oggi è banale dirlo, eppure in grado di risorgere dai suoi abissi: ne ha viste di tutti i colori questa città unica al mondo ed è per questo che mi auguro che torni ad occupare il ruolo che merita: dovrebbe essere sede di ogni organismo internazionale che conta, perchè anche l’idea stessa di rappresentanza qui assume un sapore diverso.
Abbiamo bisogno di nuovo di un imperatore, cristiano, che riporti al centro la città eterna, d’altronde disuniti e litigiosi come siamo in Europa, ci stiamo condannando a diventare provincia di un impero gestito da altri.
Ovviamente non riuscirei a viverci, dopo un po’ la confusione ed il disordine avrebbero la meglio epperò trovo la sua grandezza uno stimolo incessante, di cui sono grato.
Il mio, è un atto d’amore: amo Roma quasi a prescindere.
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